venerdì 28 maggio 2010

Elio Fiorucci ... the lifestyle!!


















Tempo fa grazie alla collezione che Elio Fiorucci cura per Oviesse, Babyangel , ho riscoperto il suo estro, sono andata subito su internet per vedere quali altre collezioni cura e mi sono imbattuta nella sua biografia su Wikipedia e devo dire che ha vissuto una vita decisamente strabiliante!! Bè è difficile fare un riassunto perciò riscrivo tutto quello che c'è scritto su Wiki:
Elio Fiorucci nasce a Milano nel 1935, e già a 17 anni inizia a seguire l'attività paterna, un piccolo negozio di pantofole nel centro di Milano. Nel 1967 apre il suo primo negozio a Milano, in Galleria Passarella: una finestra sul mondo con le novità di Carnaby Street, le hit parade londinesi e quelle statunitensi. Nel 1970 il nome Fiorucci diventa un marchio con una propria produzione industriale, distribuita in Europa, Sud America eGiappone e il negozio di Milano diventa un punto d'incontro dei giovani che si ribellano alle convenzioni. Nasce lo "Stile Fiorucci" e il concetto di Lifestyle. Fiorucci adotta come marchio i famosi due angioletti, un'immagine vittoriana che l'architetto Italo Lupi reinterpreta. Nel 1974 apre un secondo store Fiorucci a Milano, in Via Torino: tre piani con una formula rivoluzionaria, abiti vintage e profumi, abbigliamento e complementi d'arredo venduti in un unico negozio. Nel 1975 Fiorucci apre il primo negozio a Londra, in Kings Road. Nel 1976 nasce il Fiorucci Store di New York - 59esima Strada - disegnato da Ettore Sottssass, Andrea Branzi e Franco Marabelli e subito diventa un luogo cult dove si incontrano i maggiori esponenti delle comunità intellettuali newyorchesi. Andy Warhol sceglie la vetrina del negozio per il lancio del suo rivoluzionario giornale "Interwiew". Nel 1977, nel cuore di Manhattan, si inaugura lo Studio 54: una discoteca mito che diventa un fenomeno di costume. Fiorucci organizza il Grande Opening del locale. Alla serata partecipa tutto il "jet set" internazionale: Bianca Jagger, Andy Warhol, Grace Jones. Nel 1978 Fiorucci è il primo marchio a firmare una linea di occhiali. Nel 1979, in America, si consolida la fama del marchio con l'apertura del negozio di Los Angeles nel quartiere di Beverly Hills. Nel 1981 nasce la collezione di T- Shirt e felpe illustrata con immagini di Walt Disney, un successo enorme che porta Fiorucci nel libro d'oro della grande multinazionale, che riconosce al marchio l'aver allargato il mito di Topolinoanche agli adulti. Nel 1982 Du Pont lancia la Lycra e Fiorucci la mischia al denim, nasce il primo jeans stretch, femminile, aderente e seducente. Nel 1983 il film "Flashdance" lancia la moda - palestra e Elio Fiorucci è il primo a mettere in vendita body, scalda - muscoli, fasce antisudore e leggings. Il marchio Fiorucci festeggia i suoi 15 anni con una grande festa alla Studio 54 di New York, guest d'eccezione una giovanissima Madonna agli esordi. Nel 1984, a New York e Londra esplode la graffiti mania: Elio Fiorucci invita a Milano Keith Haring, l'autore che ha innalzato questa creatività a livello di arte. Haring lavora due giorni e una notte trasformando il negozio di Galleria Passarella, pareti e mobili del negozio vengono "rivestiti" con la sua creatività, le opere saranno poi vendute all'asta.Poco dopo, inizia la pubblicazione della serie di figurine Panini che pubblicano tutte le immagini grafiche del lavoro di 30 anni di attività: la collezione vende 25 milioni di bustine in un anno. Nel1980 il marchio Fiorucci viene acquistato dalla società giapponese Edwin International, azienda leader del jeans Made in Japan. Il negozio di Galleria Passarella si propone con una nuova formula e diventa un "contenitore" per i marchi giovani e innovativi, in breve tempo lo storico negozio Fiorucci diventa punto di riferimento per i milanesi e per chiunque passi da Milano. Nasce il progetto T-Art, una collezione di t.shirt ispirate a immagini tenere e fiabesche, che in breve diventa un bestseller. Nel 2003 il negozio Fiorucci viene ceduto al gruppo svedese H&M. Elio Fiorucci crea un nuovo progetto, "Love Therapy", proponendo nuovi piccoli pezzi d'abbigliamento, nuovi jeans, nuove t-shirt, abiti e accessori che offrono divertimento e allegria. Elio Fiorucci adotta per questo nuovo marchio due nanetti. Nel 2004 la Camera di Commercio diMilano assegna a Elio Fiorucci il premio talent scout, imprenditore e comunicatore. Nel 2006 il sindaco di Milano Letizia Moratti conferisce a Elio Fiorucci l'Ambrogino D'Oro per essere stato protagonista della moda Italiana, " Elio Fiorucci ha rivoluzionato lo stile dei giovani cogliendo e miscelando le nuove tendenze dei ragazzi di tutto il mondo". Nel 2007 viene inaugurata alla Triennale la mostra "Anni settanta, il decennio lungo del secolo breve",e viene dedicato un spazio a Elio Fiorucci, "Fiorucciland", come simbolo della rivoluzione del costume degli anni '70.
Semplicemente meravigliosa questa biografia e sono molto invidiosa di non poter incontrare persone che hanno fatto la storia dell'arte e del design come Andy Warhol , Keith Haring, Ettore Sottsass, Andrea Branzi (anche se effettivamente per lui è più facile l'incontro, essendo ancora attivo nel suo mestiere), ma soprattutto di non riuscire ad andare al mitico Studio 54! Ammiro molto Elio Fiorucci per come ha vissuto la sua vita e per tutto quello che ha creato, e prima di imbattermi nella sua biografia effettivamente non gli attribuivo l'importanza dovutagli!!

giovedì 27 maggio 2010

i m come back and i m very happy!!











Come dicevo nel titolo del post " sono tornata e sono molto felice" di poter scrivere nuovi post!! E' da giorni e giorni, che quasi son diventati mesi, che ho in testa le scarpe di Jeffrey Campbell, le adoro e adoro in special modo i modelli in foto sopra (shopbop per la vendita online)!! Naturalmente un paio di queste fantastiche scarpe deve essere mioooo.... quale sarà???? ;)
See you soon... byebye

venerdì 14 maggio 2010

Casa di Minea!!!










Per il post di oggi ho deciso di presentarvi questi fantastici accessori realizzati con l'uso di vari materiali come il legno, la seta, il cotone, la lana combinati con materiali plastici e metallici. Nelle foto sono solo alcune delle cose che producono perciò potete andare a vedere tutte le ultime collezioni sul loro sito. Casa di Minea

giovedì 13 maggio 2010









Il Design spiegato a mia madre... è questo il titolo del libro dell'ormai famosissimo designer Fabio Novembre! La presentazione c'è stata ieri sera a Milano alla Fnca di via Torino!
Questo è il mio acquisto di oggi e lo leggerò al più presto per dirvi le mie impressioni!!! Una piccola presentazione del designer con le stesse parole usate nel libro , direi che non c'è modo migliore ....."Visionario, eccessivo, sognatore, Novembre ammette che le sue creazioni rispondono più a esigenze personali che alla soddisfazione di bisogni collettivi. Ma i suoi spazi seduttivi e i suoi oggetti iconici- sedie come negativo di corpi (tra l'altro sono i calchi del suo corpo , della moglie e del bambino), vassoi in forma di piazze, tavoli con gambe di corda, divani come nastri infiniti e poltrone come maschere- ne hanno fatto uno dei designer più interessanti e affermati della scena internazionale".....
Una frase che mi ha colpito perchè la sento abbastanza vicina a me, è..."Devo ammettere che è difficile spiegare a mia madre perchè disegno un tavolo con 171 gambe", io non disegno tavoli con 171 gambe e disegno oggetti solo per studio, mai per lavoro ancora, ma mi rendo conto che il mondo del design è difficile da far comprendere alle persone che ti stanno accanto, sembra tutto un pò banale e inutile ma comunque con un lavoro dietro considerevole. Qualsiasi progetto sia, dobbiamo apprezzarlo anche solo perchè qualcuno ci ha speso del tempo per creare e ricercare la soluzione giusta per un'idea da trasformare in realtà!
Presto finirò di leggere il libro ... quindi al prox post!

mercoledì 12 maggio 2010

Luis Tinoco!



















Ieri sera girando fra i vari blog vedo le illustrazioni di questo artista spagnolo Luis Tinoco e leggendo la sua biografia e vedendo i suoi lavori scopro che all'estero è abbastanza conosciuto e che collabora e ha collaborato con famose e popolari, più che altro, riviste come Glamour Spagna e Germania, Top Magazine UK e El Pais. I suoi lavori, almeno come vengono presentati sul sito, sono suddivisi nei magazine e in una sezione per bambini. A me piacciono soprattutto le illustrazioni per i magazine ... decisamente bravissimo perchè riesce a far scaturire molto della sua personalità e della personalità della celebrità rappresentata con un'accuratezza nella rappresentazione poche volte vista prima. Uno stile rappresentativo molto originale!